Il punto del Prof.

E' presto per i verdetti, ma se il buongiorno si vede dal mattino, il Leanderlecht in questa stagione mira a traguardi importanti. Non è la vittoria sul campo dei campioni in carica a suggerire la prematura previsione, ma la capacità di fare a meno di uomini come Hamsik. Dietro un manipolo di squadre si contende il secondo posto, con A.C Già D a guidare le inseguitrici. La piazza d'onore è del tutto meritata per gli uomini di Granai, che, ospiti di Tamigi, dimostrano una supremazia imbarazzante. Con un Gilardino così niente è precluso e senza l'handicap di Carizzo il successo avrebbe potuto assumere proporzioni ancor più impressionanti. 

Tra tante incertezze, la costante della seconda giornata è la debolezza dei padroni di casa. Su sei sfide, ci sono stati ben cinque colpacci esterni e solo la tenacia di Daglialguelfo ha evitato alle compagini esterne un en plein. A pari punti con A.C Già D, oltre al team di Monciatti, c'è una sorprendente Nina Hartley che ha battuto sul filo di lana Stravinski Stravonski. Il 3-2 su Bonelli è la migliore risposta a una settimana difficile per Debolini, che dovrà fare a meno di Trezeguet per quattro mesi. Quattro punti anche per Vai Elfuccio e Robe di Panna, vittoriose contro Olimpia e F.L detto Ganascia e trascinate da Zarate e Kaka. 

Buon punto all'esordio per Culatelli Bianconeri, soprattutto vista l'indisponibilità di Del Piero e il mancamento all'ultimo minuto di Martinez. L'1 in classifica accomuna molte squadre e mette in risalto la netta spaccatura con la vetta. Non se la passano meglio Tamigi e AC Tuttorosso, che rimangono al palo e continuano a interrogarsi sulla bontà delle loro tattiche. La notte, per il momento, sembra aver portato consiglio a Nerli e Venturini, che hanno annunciato il ritiro immediato per i propri uomini. Dieci giorni senza contatti esterni per ritrovare la giusta strada. Cenni invece nicchia sul daffarsi, ma, dopo aver presentato il nuovo logo, spera di mostrare anche un gioco convincente. 

Tempo di pensare tuttavia non ce n'è, perchè il campionato corre e tra due giorni le formazioni saranno di nuovo in campo. Per chi insegue potrebbe essere l'occasione del riscatto, ma è difficile che le prime della classe abbandonino il trono senza lottare.