
Per alcuni è il "sudicio", per altri, diciamo le persone più intime, è "LA MERDA". Non una qualsiasi, ma quella originale. Forte dell'ammirazione del circondario, lui, al secolo Matteo Papini detto Cianuro, non ha mai fatto una piega e, sgomitando a destra e a sinistra, è riuscito a mettere il capo avanti, pur cogliendo un magro pareggio a rete inviolate con Nina Hartley. La leggenda narra che "c'era una volta la triade", ma adesso ci sono gli elfi solitari al comando. Piccolo il vantaggio su Ganascia, quanto basta per ribadire che contro di lui, le iatture degli altri concorrenti non sono sufficienti.
Se è vero che lui salva sempre, è anche vero che Mulatto non può sempre sperare di tirare fuori un Matri dal cilindro. Vada con i Culatelli, ma contro Robe di Panna non è bastato. Ronaldinho, uno che le magie di tanto in tanto è ancora capace di farle, e il sinistro di Adailton lo hanno mandato a tappeto, per le serie "Fratelli Coltelli". Neanche i Tiranni sono riusciti a tenere il passo di Vai Elfuccio, surclassati dall'estro di Di Natale. Mister De Romanis ha assecondato le volontà del Dott. Borri, tenendo Cassano in panchina, ma la mossa non ha dato i frutti sperati. Va detto che la squadra di Granai è in forma smagliante. Con tredici punti nelle ultimi cinque giornate si è issata nelle zone nobili della classifica.
Nel mezzo è bagarre tra Daglialguelfo, Culatelli B&W e Tuttorosso. Monciatti e Tani nell'ultimo turno hanno dato vita a un confronto senza esclusioni di colpi, terminato in un pirotecnico 2-2 grazie al gol nei minuti finali di Gilardino. Nerli, con Barreto eroe di giornata, ha colto uno strepitoso successo esterno su Leanderlecht, precipato un'altra volta all'ultimo posto. Fondo da cui si è allontanato Stravinski Stravoski, vittorioso su Tamigi. Non si sa se Bonelli si sia rivolto a San Gennaro, ma è certo che al San Paolo un Quagliarella così non lo vedevano da un pezzo. Da notare che per i nostalgici sovietici si è trattato del primo successo esterno, dopo sei sconfitte consecutive. Brutta battuta di arresto per Cenni, che non si è ancora ripreso dall'ennesimo scivolone societario. Disattenzioni che da qui in avanti potrebbero costare caro, perchè i margini di recupero, giunti a tre quarti del cammino, sono davvero stretti. La prova del nove tra pochi giorni, con le tre di testa impegnate contro i fanalini di coda. Se qualcuno di loro ha ancora qualcosa da dire, è questa l'occasione perfetta.
Se è vero che lui salva sempre, è anche vero che Mulatto non può sempre sperare di tirare fuori un Matri dal cilindro. Vada con i Culatelli, ma contro Robe di Panna non è bastato. Ronaldinho, uno che le magie di tanto in tanto è ancora capace di farle, e il sinistro di Adailton lo hanno mandato a tappeto, per le serie "Fratelli Coltelli". Neanche i Tiranni sono riusciti a tenere il passo di Vai Elfuccio, surclassati dall'estro di Di Natale. Mister De Romanis ha assecondato le volontà del Dott. Borri, tenendo Cassano in panchina, ma la mossa non ha dato i frutti sperati. Va detto che la squadra di Granai è in forma smagliante. Con tredici punti nelle ultimi cinque giornate si è issata nelle zone nobili della classifica.
Nel mezzo è bagarre tra Daglialguelfo, Culatelli B&W e Tuttorosso. Monciatti e Tani nell'ultimo turno hanno dato vita a un confronto senza esclusioni di colpi, terminato in un pirotecnico 2-2 grazie al gol nei minuti finali di Gilardino. Nerli, con Barreto eroe di giornata, ha colto uno strepitoso successo esterno su Leanderlecht, precipato un'altra volta all'ultimo posto. Fondo da cui si è allontanato Stravinski Stravoski, vittorioso su Tamigi. Non si sa se Bonelli si sia rivolto a San Gennaro, ma è certo che al San Paolo un Quagliarella così non lo vedevano da un pezzo. Da notare che per i nostalgici sovietici si è trattato del primo successo esterno, dopo sei sconfitte consecutive. Brutta battuta di arresto per Cenni, che non si è ancora ripreso dall'ennesimo scivolone societario. Disattenzioni che da qui in avanti potrebbero costare caro, perchè i margini di recupero, giunti a tre quarti del cammino, sono davvero stretti. La prova del nove tra pochi giorni, con le tre di testa impegnate contro i fanalini di coda. Se qualcuno di loro ha ancora qualcosa da dire, è questa l'occasione perfetta.
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