Il Punto del Prof.

E' stato un PUNTO latitante finora. Ma come in passato abbiamo celebrato le imprese dei vari Debolini, Nerli e Tiranno, è giusto che oggi questo spazio tessa le lodi di Machetti e Rossi. Il burlone che guida Banda Fresca Pastorizzata è un habitué dei quartieri alti della classifica, mentre la mente del Partizan, dopo un anno sabbatico, ha stupito tutti. Per ora, ma siamo solo a 1/4 del cammino, hanno sbaragliato la concorrenza, imponendo un ritmo gara di 2 punti a partita. Che dire, la fortuna aiuta gli audaci, ma entrambi hanno dato tanto alla causa delle proprie squadre. Papini ha lasciato invece che la dea bendata prendesse il Vai Elfuccio per mano e lo guidasse verso la vetta. E' un marchio di fabbrica del vecchio Cianuro, ma non possiamo non sottolinearlo, perchè ogni anno come la fenice rinasce dalle proprie ceneri e, quando meno te lo aspetti, ti piazza la zampata per rimanere a galla.

Discorso analogo si potrebbe fare per Bonelli, un leone all'interno della Piazza Rossa, 3 vittorie in altrettante partite casalinghe, mentre quando la carovana si allontana dalla Madre Russia, assume le sembianze di un agnello. Se continua così i play-off sono garantiti, con 30 punti un posto al sole non glielo toglie nessuno, ma dopo dovrà per forza tirare fuori gli artigli anche in trasferta. Sarà capace? Una domanda la vogliamo rivolgere anche a Debolini, riuscirà a convincere i suoi uomini ad essere più concreti, soprattutto in trasferta? Se sarà capace di portare a termine questa missione in tempi stretti, il limite della Nina potrà essere solo il cielo. D'altronde con la coppia Eto'o-Ibra è facile spostare gli equilibri del torneo. Anche Granai ha poche da fuoco e sfortunatamente per lui non segnano come quelle di Debolini. In più dovrebbe riuscire a dare un po' di continuità ai propri risultati, perchè intrappolato nelle montagne russe, l'Atletic Alle Balludole rischia di non andare molto lontano. A Ganascia invece mancano le vittorie, ma la quantità di giocatori che bucano la rete sono un segnale più che positivo per il futuro. Mulatto però deve scegliere meglio i propri uomini. Anche Nerli, pur non premiato dalla classifica segna con continuità. A Polvere manca la fortuna, se gira però sono dolori.....per gli altri.

Scalando la graduatoria, ecco i Culatelli che potrebbero dire qualcosa se trovassero la strada del gol. Infortuni e squalifiche hanno fatto il resto, lasciando la squadra di Tani ancorata al fondo. Un gradino sotto ci sono i campioni in carica di Tiranno. Premesso che la fortuna quest'anno si è voltata dall'altra parte, vedi gol subiti, mister De Romanis spesso ha sbagliato la formazione e i risultati sono uno specchio delle sue scelte. Chiude Monciatti. Sull'allenatore di Daglialguelfo è d'obbligo uno spunto personale: chi snobba il fantacalcio, vedi suo post di qualche giorno fa, non merita assist della dea bendata e preferiamo fermarci qui. Per il resto, Pastore a parte, i gol latitano e le trasferte quest'anno sono un dramma. Siamo alla fine della puntata, ma ci preme sottolineare 2 cose: A) Chi vuol essere lieto sia, del doman non c'è certezza B) Con questo articolo tagliamo il traguardo dei 200 post. Un ringraziamento a tutti quelli che hanno scritto e a quelli che scriveranno, con la speranza che siano sempre di più.