Il punto del Prof.

Lo sgambetto e' servito. Non sappiamo se le bottiglie di spumante erano già pronte a bordocampo, ma i tifosi di Daglialguelfo speravano seriamente di mettere la parola fine al campionato. Invece, i conti senza l'oste non sono tornati, e adesso Monciatti si trova a guardare dal gradino più basso del podio sia Papini, vittorioso nello scontro diretto, che Bonelli, avanti per la differenza reti. Per l'ex capolista sono due le sconfitte consecutive, quante ne aveva subite nelle prime 18 giornate. A due turni dal termine la partita è più che mai aperta con tre squadre racchiuse in appena due punti. Scintille in testa e effetti speciali in fondo, dove sono in tre appaiate a quota 21. Guardando la differenza reti, non vincolante però ai fini della classifica finale, per il momento è il Partizan a occupare il terzultimo posto, con la Manzoteam e Ganascia a precederlo. Da sottolineare l'ennesima prova degli uomini di Mulatto, sospinti da Nocerino, acquistato nel mercato di riparazione e più che mai decisivo, alla terza vittoria nelle ultime 5 partite. Per Voltan e Benincasa fatale ancora una volta il posticipo. Con quello contro Tiranno sono 12 i pareggi stagionali: decisamente troppi per tirarsi fuori una volta per tutte dalle zone paludose. A proposito di red zone, un saluto a De Romanis e co, che con il 2-2 contro i Manzi sono aritmeticamente esclusi dai plya-off. Si tratta del primo verdetto pesante del campionato. Per gli altri sarà necessario attendere ancora, perchè le vittorie dei Culatelli sulla Dinamo, alla terza sconfitta nelle ultime 4 gare e della Nina su Tamigi, ancora una volta decimata, non ha offerto spunti definitivi. L'attesa però questa volta sarà breve, perchè domani si torna in campo e sicuramente arriveranno altri punti esclamativi sulla regular season.