Il punto del Prof.

Le vicende extracalcistiche sono fortunatamente alle spalle. La parola ritorna alla palla e il verdetto non ammette repliche: Tiranni di nome e di fatto. Certo, facile fare a brandelli la compagine di Nerli, ma a stupire è la continuità dell'attacco. Due reti anche a questo giro per un totale di tredici in sette giornate. La matematica non è un'opinione, quindi fanno quasi due gol a partita (mai sono restati a secco). Da rimarcare perciò la rincorsa di Ganascia, che di misura supera Tamigi e con tre vittorie consecutive s'invola al secondo posto in classifica. Per dirla alla Mulatto "a tutta passione". Tanto cuore, ma le botte da orbi, direi opportune in un derby così sentito, perchè non si sono viste?

Se lo sono chiesti anche gli spettattori di Leanderlecht-Robe di Panna, terminata con una striminzita vittoria casalinga senza sussulti. Una boccata d'ossigeno per Guazzini e una lezione per Machetti, che baldanzoso per il primato, in settimana aveva additato i giudici dell'Elefanta League di presunte irregolarità nei conteggi. Considerati gli zero punti guadagnati, a questi giro non ci saranno problemi ad aggiornare la classifica dell'esule milanese. Anche per la graduatoria dei Culatelli B&W non ci vorranno calcolatori di ultima generazione. Il terzo pareggio consecutivo per 0-0 e la strada della vittoria ormai smarrita. Certamente, non gliela potrà indicare Debolini, il partner della squallida X, perchè da quattro turni non raccoglie una doppia V.
A proposito di spettacolo, Bonelli e Papini hanno fatto i fuochi d'artificio, grazie a Marcolini, inusuale eroe di giornata, e Totti. Identico punteggio, 3-1, e identica lezione di calcio impartita a Monciatti e Granai. Soprattutto, una risposta a chi le liquidava con la frase: "belle, ma non ballano". Per ballare, l'FC Gatto balla (9 gol fatti e secondo attacco del campionato), ma in difesa la musica non finisce mai? Una domanda che serpeggia tra i tifosi, perchè con gli ultimi tre gol subiti, il totale delle reti incassate è salito a 13. Decisamente troppe, per chi vuole prendere il treno play-off. Su quel vagone vorrebbero salire anche Tamigi e AC Tuttorosso, ma se non si mettono a correre, possono preparare i fazzoletti per salutare gli altri passeggeri.