Il Punto del Prof.

Mamma mia!!!!Cento-ottanta minuti al termine del campionato e nessuno ha ancora mollato un centimetro sui rivali. Quattro squadre per un posto. Anzi, il posto. Il trono di re e la garanzia di staccare un biglietto di prima classe per la finale. Siamo sulla dirittura d'arrivo, basta mettere la testa avanti e agli altri resteranno solo le briciole. Può capitare però, che le gambe inizino a tremare, il cuore faccia brutti scherzi e di colpo, l'ingranaggio, finora perfetto o quasi, s'inceppi. Chiamatelo come vi pare: imprevisto, incidente di percorso, braccino e chi più ne ha più metta. L'importante è che ancora una volta, sul più bello, niente è come sembra.
Le formazioni che guidano il torneo si sono fermate, tutte insieme, e se non vi basta, contro avversari di caratura decisamente inferiore. Prendete ad esempio la Robe di Panna. La compagine più in forma, che veniva da un filotto di successi strepitoso. In casa contro Tamigi non aveva niente da temere, a parte la voglia di rivalsa di una squadra ormai spacciata. Pandev e Del Piero avevano messo i primi tasselli per la vittoria. Mancava Ronaldinho per completare l'opera, ma con un maldestro rigore ha mandato all'aria i tre punti, il successo e probabilmente il campionato. Per Vai Elfuccio il copione è simile. Ha strappato un punto contro Monciatti, ma c'è pareggio e pareggio. Il suo è un vero passo falso, quello di Mulatto, contro Granai, è grasso che cola a due turni dal termine. Entrambe le formazioni hanno giocato in dieci, ma per Arrigadò Giallone, con più di un piede dentro ai play-off, lo 0-0 ha il sapore della beffa. Anche la capolista, sconfitta 2-1 dai Culatelli B&W, può ridere sotto i baffi. In una giornata storta, condita da due espulsioni, rimanere in vetta non è cosa da poco. E nell'ultima partita dovrà affrontare Leanderlecht, per il secondo anno di fila escluso dalla bagare finale.
Play-off che sono già sicuri per quattro squadre. L'ultima a tagliare il traguardo è stato il Tuttorosso, con un secco 2-0 a Bonelli. A Granai per la certezza manca un pu to, mentre Nina Hartley, sconfitta inopinatamente da Guazzini, non sembra comunque in pericolo. Grande balzo in avanti verso la qualificazione per Tani, che ha staccato di quattro lunghezze Stravinski, tutelandosi per lo scontro diretto dell'ultimo turno. Anche Monciatti è a un passo dal sogno, dovendo giocare contro Debolini e Nerli: formazioni che potrebbero avere poco da chiedere. Attenzione però a dare qualcosa per scontato. La storia di questa stagione è ricca di soprese e colpi di scena. L'unica certezza è che nella prossima giornata si avranno altri verdetti. Uno potrebbe venire dallo scontro tra i Tiranni e il Machetti. Se non uscirà il segno X, uno dei due sarà costretto a rimandare la festa di qualche mese. Un consiglio per gli spettatori: non cercate i baci e gli abbracci, il terzo tempo rugbistico e il fair play. Sarà una battaglia e per i prigionieri non ci sarà spazio.