Per lo spettacolo prego ripassare. I pareggi si sono sprecati e l'unico sussulto di giornata è arrivato da Debolini, che trascinato da Hernanes ha schiantato il Partizan Fango Nero, privo di gioco e idee e tradito dagli assi viola. La Nina sale così al terzo posto, sopravanzando Fausto, fermato in casa da 0-0 da Tiranno. I ragazzi di De Romanis, ancora senza vittorie in questo campionato come Polignac, sono arrivati al secondo pareggio consecutivo e con Ibra che pian piano sta ritrovando la forma migliore, sperano di non rimandare ulteriormente l'appuntamento con il successo.
L'altra W del 6° turno è firmata dalla Dinamo, corsara a Tamigi. Un grande risultato per Gamma e Nerli, che stanno sopperendo con il centrocampo a un attacco sterile. Per Machetti invece è un battuta d'arresto dolorosa, perchè Calaiò e compagni erano in gran forma e miravano con giusta ambizioni al vertice della classifica. Dove comanda ancora Da Manicomio. Papini, grazie al genio di Antonio Cassano, si è salvato in extremis contro Tani, superiore per qualità e quantità ma incapace di chiudere la partita. Da sottolineare l'incapacità dei Culatelli di trovare alternative a Osvaldo.
Non ha approfittato del passo falso della capolista Daglialguelfo, sempre staccata di un punto dalla vetta, che in casa contro Polignac non è andato al di là di uno striminzito 0-0. Denis, per una volta, ha sparato a salve e Monciatti non ha trovato una spalla all'altezza per portare a casa la gara.
Pareggio senza emozioni anche tra Ganascia e Manzoteam, che con Klose ha sfiorato il colpaccio in piena zona Cesarini. Se dal campo sono arrivate solo delusioni, sugli spalti la gara è stata caratterizzata dalla splendido gemellaggio tra le due tifoserie, che a partire dalla mattina, si sono dati alla più totale goduria enogastronomica. Sempre meglio di niente, in attesa che anche sul terreno di gioco dilaghi lo spettacolo.
1 commento:
bravo prof!
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