sabato 19 dicembre 2009

Chi sarà il vero tiranno?

Programma 17 giornata

Robe di Panna-Daglialguelfo

Nina Hartley-FL Ganascia

Leanderlecht-Culatelli B&W

Arrigadà Giallone-Stravinski Stravoski

GB Tiranno-SS Vai Elfuccio

Tamigi-AC Tuttorosso

Visto che l'ultima giornata è saltata, noi si riprende da dove ci eravamo lasciati. Cambiano le partite della seria A, ma per noi il calendario è lo stesso.
Vi ricordo che le formazioni vanno date entro le 11.30 di domani, perchè Chievo-Inter si gioca alle 12.30.

giovedì 17 dicembre 2009

mercoledì 16 dicembre 2009

Programma 16° Giornata

Daglialguelfo-Arrigadò Giallone 0-x

AC Tuttorosso-Nina Hartley 3-1

SS Vai Elfuccio-Tamigi 1-0

Culatelli B&W-Robe di Panna x-1

FL Ganascia-Leanderlecht 2-0

Straniski Stravoski-GB Tiranno 0-2

Mi manca le formazioni di Ludo e del Prof

venerdì 11 dicembre 2009

Comunicato ufficiale Tamigi

Comunicato ufficiale Tamigi

La società Tamigi, nella rappresentanza specifica del Presidente Giacomo Cenni, desidera rispondere ed esprimere il profondo dissenso verso il recente comunicato apparso sulle principali testate giornalistiche sportive italiane.

La nostra battaglia è nata per salvaguardare la democrazia e l’integrità ludica e sportiva del nostro regolamento e della condotta morale della lega. Una decisione per un caso senza precedenti, secondo noi, va presa solo e soltanto tramite il consenso e la possibilità di espressione, di parola e di volontà, della totalità dei partecipanti alla competizione.
In una parola, le decisioni vanno prese tramite una votazione di tutti e non attraverso il “dictat” di una sola persona o tramite volontà sotterranee più o meno indistinte dettate da motivazioni di interesse o di antipatia personale.
Questo è un punto insindacabile per noi e non vediamo come certi incidenti di percorso, dimenticanze, disattenzioni o problemi tecnici della società Tamigi (con riferimento alla mancata pubblicazione ufficiale della formazione titolare) possano essere accostati al principio che difendiamo e per cui combattiamo.
La democrazia va difesa a prescindere e le dittature e le forzature di potere combattute, indipendentemente dalla posizione in classifica della nostra squadra e dagli errori tecnici da noi commessi (che tra l’atro penalizzano noi e noi soltanto).
Tamigi non può che vedere certe esternazioni (comunicati più o meno anonimi anche se ai nostri occhi facilmente interpretabili) come un ennesimo tentativo di screditare, confondere e nascondere il vero punto dolente di tutta la questione.
Tamigi si rende conto dei propri errori ed è il primo a rammaricarsene, ma che certe persone non pensino di prendersi la ragione su recenti ingiustizie commesse grazie a iniziative mediatiche il cui reale scopo ultimo è facilmente identificabile e altrettanto facilmente disprezzabile.
Del resto queste “tattiche” sono piuttosto comuni e di rilevante utilizzo ai giorni nostri. Questa è l’Italia di oggi. I “gruppi forti” comandano e seviziano la democrazia e la costituzione e denigrano e screditano chi si oppone (o cerca di opporsi) a certi “stupri” democratici. Basti guardare la politica e la magistratura per farsene un’idea.
Il risultato? Una società sempre più imbarbarita ed ignorante. Singoli o gruppi ristretti che mandano avanti “il giochino” da soli accaparrandosi tutto e calpestando tutto e tutti. Indecisi che nel loro cuore sono consapevoli di tutto questo, ma che alla fine dei conti (sebbene una vocina indistinta dentro di loro gridi ingiustizia!) stanno dalla parte del più forte (o comunque non si oppongono) contribuendo allo scempio.
Non ci chiameremo Nostradamus, ma una previsione ci sentiamo in grado di farla. Alla fine ci rimetteremo tutti (compresi quelli che ora si sentono forti e con il consenso popolare). Ci rimetterà l’Italia, la società, la democrazia, la giustizia, il nostro futuro.

Tamigi conserva le proprie convinzioni e continua a combattere sul campo e fuori dal campo. La nostra squadra è forte, ben motivata e dotata di un gruppo compatto e competitivo (basti guardare il gioco espresso dalla squadra e il potenziale realizzativo messo in campo sino ad oggi).

Nonostante i nostri errori (talvolta causati dalla nostra disattenzione, ma in altri indipendenti dalla nostra volontà) siamo sereni e fiduciosi e non possiamo che tacciare di poca sportività chi gioisce delle disgrazie altrui (le nostre in questo caso) e di chi le sfrutta nel vano tentativo di screditarci insinuando ragionamenti maligni, accusatori e falsi.


Il Presidente
Giacomo Cenni

Testacoda da brividi

Programma 16° Giornata

Daglialguelfo-Arrigadò Giallone

AC Tuttorosso-Nina Hartley

SS Vai Elfuccio-Tamigi

Culatelli B&W-Robe di Panna

FL Ganascia-Leanderlecht

Straniski Stravoski-GB Tiranno

martedì 8 dicembre 2009

Punti di vista

Cordiale Redazione

Siamo profondamente delusi dal comportamento del sig. Cenni e del sig. Guazzini. Partiamo dal secondo, perchè si spera sia un caso isolato. Chiediamo, in un campionato che della professionalità dovrebbe fare la sua bandiera, come si fa a scendere in campo con dieci giocatori? Speriamo che la sua sia solo una svista e un fatto del genere non si ripeta. Non vogliamo pensare a possibili combine (Leanderlecht giocava contro SS Vai Elfuccio n.d.r.), anche perchè non capiamo che senso avrebbe visto la delicata posizione in classifica di Leanderlecht. Sta di fatto che il suo errore ha avvantaggiato notevolmente una squadra che lotta per il primo posto.
A proposito del comportamento del sig. Cenni non abbiamo parole. In molti, tra cui alcuni di noi, si sono schierati in sua difesa, quando dai più veniva bersagliato. Alcuni hanno espresso il loro dissenso nella decisione di sottragli dei punti e anche sul caso Amauri qualcuno lo ha appoggiato. E lui che fa? Si dimentica per la seconda volta di dare la formazione. Ci sembra una mancanza di rispetto per chi lo ha sostenuto e grasso che cola per chi lo critica. Non chiediamo le sue scuse, qualcuno crede ancora che il computer non gli abbia funzionato, però vogliamo sottolineare la nostra delusione e comunicare che da qui in avanti ci asterremo da qualunque forma di sostegno o solidarietà.

Comitato "Amici dell'Elefanta"

Cordiale Comitato

Abbiamo deciso di fare uno strappo alla regola e cedere lo spazio sportivo alla vostra lettera. Lo abbiamo fatto perchè ci sentiamo solidali con voi e comprendiamo la vostra frustrazione. Riguardo al sig. Guazzini, fino a prova contraria, non ci sentiamo di condannare nessuno. L'errore è palese e lo stesso autore ha ammesso le sue colpe. Per questo, ci sembra prematuro parlare di campionato falsato. Sul nuovo capitombolo del sig. Cenni, non ci possiamo dissociare dal vostro commento, soprattutto perchè, come dice il proverbio, "Errare è umano, perseverare è diabolico". Abbiamo seguito la vicenda, con la relativa discussione che ne è conseguita. Sappiamo che ha coinvolto attori esterni e qualcuno di loro per poco non passava dalle parole ai fatti. Non avalleremo mai i comportamenti violenti, ma ci disturba profondamente che, dopo il chiasso scatenato dalle sue mosse, lui con nonchalanche possa ricadere nello stesso errore. In questo caso, non possiamo dire "speriamo che non ci sia una prossima volta", perchè a due non ci saremmo mai dovuti arrivare.

Il punto del Prof.


Per alcuni è il "sudicio", per altri, diciamo le persone più intime, è "LA MERDA". Non una qualsiasi, ma quella originale. Forte dell'ammirazione del circondario, lui, al secolo Matteo Papini detto Cianuro, non ha mai fatto una piega e, sgomitando a destra e a sinistra, è riuscito a mettere il capo avanti, pur cogliendo un magro pareggio a rete inviolate con Nina Hartley. La leggenda narra che "c'era una volta la triade", ma adesso ci sono gli elfi solitari al comando. Piccolo il vantaggio su Ganascia, quanto basta per ribadire che contro di lui, le iatture degli altri concorrenti non sono sufficienti.
Se è vero che lui salva sempre, è anche vero che Mulatto non può sempre sperare di tirare fuori un Matri dal cilindro. Vada con i Culatelli, ma contro Robe di Panna non è bastato. Ronaldinho, uno che le magie di tanto in tanto è ancora capace di farle, e il sinistro di Adailton lo hanno mandato a tappeto, per le serie "Fratelli Coltelli". Neanche i Tiranni sono riusciti a tenere il passo di Vai Elfuccio, surclassati dall'estro di Di Natale. Mister De Romanis ha assecondato le volontà del Dott. Borri, tenendo Cassano in panchina, ma la mossa non ha dato i frutti sperati. Va detto che la squadra di Granai è in forma smagliante. Con tredici punti nelle ultimi cinque giornate si è issata nelle zone nobili della classifica.
Nel mezzo è bagarre tra Daglialguelfo, Culatelli B&W e Tuttorosso. Monciatti e Tani nell'ultimo turno hanno dato vita a un confronto senza esclusioni di colpi, terminato in un pirotecnico 2-2 grazie al gol nei minuti finali di Gilardino. Nerli, con Barreto eroe di giornata, ha colto uno strepitoso successo esterno su Leanderlecht, precipato un'altra volta all'ultimo posto. Fondo da cui si è allontanato Stravinski Stravoski, vittorioso su Tamigi. Non si sa se Bonelli si sia rivolto a San Gennaro, ma è certo che al San Paolo un Quagliarella così non lo vedevano da un pezzo. Da notare che per i nostalgici sovietici si è trattato del primo successo esterno, dopo sei sconfitte consecutive. Brutta battuta di arresto per Cenni, che non si è ancora ripreso dall'ennesimo scivolone societario. Disattenzioni che da qui in avanti potrebbero costare caro, perchè i margini di recupero, giunti a tre quarti del cammino, sono davvero stretti. La prova del nove tra pochi giorni, con le tre di testa impegnate contro i fanalini di coda. Se qualcuno di loro ha ancora qualcosa da dire, è questa l'occasione perfetta.

lunedì 7 dicembre 2009

sabato 5 dicembre 2009

Sul fondo so' tonfi

Programma 15° giornata

Culatelli B&W-Daglialguelfo 2-2

Robe di Panna-FL Ganascia 2-1

GB Tiranno-Arrigadò Giallone 0-2

Tamigi-Stravinski Stravoski 1-2

Nina Hartley-SS Vai Elfuccio 0-0

Leanderlecht-AC Tuttorosso 0-1

Tengo a precisare che avevo in panchina Martinez e Bentivoglio
RINASCITA !!!!!!!!