E' ufficialmente partita la caccia ai tiranni. In sordina diciamo la verità, perchè la macchina dell'organizzazione si è mossa a mo' di bradipo, incerta se rimanere attaccata al tufo o ripiombare con una desolante cadenza annuale sui campi di calcio. Tutti sappiamo come è andata a finire, e allora avanti con la palla a spicchi e con il nostro amato campionato.
E immutabile, con Vai Elfuccio che prende subito la testa, sospinto da Hamsik, Cassano e Kulovic, ennesimo erede di una stirpe di calciatori che hanno segnato la storia delle formazioni allenate da Papini. A farne le spese è mister Rossi, appena rientrato nel calcio che conta. Di misura anche Bonelli, tornato alle origini dopo un passaggio nelle fogne, che sfrutta la millesima riserruzione di Pippo Inzaghi per stendere Nerli.
La terza vittoria di giornata porta la firma di Nina, che dopo un anno anonimo, ha voglia di volare di nuovo in alto. Per spuntarla, ha scommesso sui Ringo Boys Ibra-Eto'o. Il diamante nero ha già ripagato l'ingaggio a suon di gol, tra l'altro è stato decisivo nella vittoria contro un Daglialguelfo decimato, mentre il "baciamaglie" non ha ancora smaltito la sindrome di Barcellona.
Partenza con il freno a mano tirato per il GB Tiranno, campione in carica, che in casa contro la Banda Fresca Pastorizzata non va oltre l'1-1. Pareggio casalingo anche per l'altro finalista dello scorso campionato, Ganascia, fermato da una difesa ballerina e da un po' di sfortuna. Per ragionare sugli errori però adesso non c'è tempo, perchè nei prossimi sei giorni si scende in campo due volte e non è il caso di lasciarsi distrarre da una falsa partenza.
Prima di congedarsi, vogliamo rivolgere un saluto a Leanderlecht, fermato prima del via da vicissitudini organizzative, con la speranza di rivederlo presto ai vertici, e un grosso in bocca a lupo a Machetti, che quest'anno si cimenterà con arditi calcoli e mirabolanti scenografie. L'ultimo appello è per tutti quelli che vivono con passione il nostro torneo, perchè possano destinarne una minima quantità a questo spazio virtuale, fonte indispensabile per tutti noi.