Programma 21° Giornata
Stravinski Stravoski-FL Ganascia 1-0
Arrigadò Giallone-Culatelli B&W 0-2
Daglialguelfo-Nina Hartley 1-1
GB Tiranno-Robe di Panna 2-1
SS Vai Elfuccio-AC Tuttorosso 1-1
Tamigi-Leanderlecht 2-1
sabato 30 gennaio 2010
martedì 26 gennaio 2010
Il Punto del Prof.
Mamma mia!!!!Cento-ottanta minuti al termine del campionato e nessuno ha ancora mollato un centimetro sui rivali. Quattro squadre per un posto. Anzi, il posto. Il trono di re e la garanzia di staccare un biglietto di prima classe per la finale. Siamo sulla dirittura d'arrivo, basta mettere la testa avanti e agli altri resteranno solo le briciole. Può capitare però, che le gambe inizino a tremare, il cuore faccia brutti scherzi e di colpo, l'ingranaggio, finora perfetto o quasi, s'inceppi. Chiamatelo come vi pare: imprevisto, incidente di percorso, braccino e chi più ne ha più metta. L'importante è che ancora una volta, sul più bello, niente è come sembra.
Le formazioni che guidano il torneo si sono fermate, tutte insieme, e se non vi basta, contro avversari di caratura decisamente inferiore. Prendete ad esempio la Robe di Panna. La compagine più in forma, che veniva da un filotto di successi strepitoso. In casa contro Tamigi non aveva niente da temere, a parte la voglia di rivalsa di una squadra ormai spacciata. Pandev e Del Piero avevano messo i primi tasselli per la vittoria. Mancava Ronaldinho per completare l'opera, ma con un maldestro rigore ha mandato all'aria i tre punti, il successo e probabilmente il campionato. Per Vai Elfuccio il copione è simile. Ha strappato un punto contro Monciatti, ma c'è pareggio e pareggio. Il suo è un vero passo falso, quello di Mulatto, contro Granai, è grasso che cola a due turni dal termine. Entrambe le formazioni hanno giocato in dieci, ma per Arrigadò Giallone, con più di un piede dentro ai play-off, lo 0-0 ha il sapore della beffa. Anche la capolista, sconfitta 2-1 dai Culatelli B&W, può ridere sotto i baffi. In una giornata storta, condita da due espulsioni, rimanere in vetta non è cosa da poco. E nell'ultima partita dovrà affrontare Leanderlecht, per il secondo anno di fila escluso dalla bagare finale.
Play-off che sono già sicuri per quattro squadre. L'ultima a tagliare il traguardo è stato il Tuttorosso, con un secco 2-0 a Bonelli. A Granai per la certezza manca un pu to, mentre Nina Hartley, sconfitta inopinatamente da Guazzini, non sembra comunque in pericolo. Grande balzo in avanti verso la qualificazione per Tani, che ha staccato di quattro lunghezze Stravinski, tutelandosi per lo scontro diretto dell'ultimo turno. Anche Monciatti è a un passo dal sogno, dovendo giocare contro Debolini e Nerli: formazioni che potrebbero avere poco da chiedere. Attenzione però a dare qualcosa per scontato. La storia di questa stagione è ricca di soprese e colpi di scena. L'unica certezza è che nella prossima giornata si avranno altri verdetti. Uno potrebbe venire dallo scontro tra i Tiranni e il Machetti. Se non uscirà il segno X, uno dei due sarà costretto a rimandare la festa di qualche mese. Un consiglio per gli spettatori: non cercate i baci e gli abbracci, il terzo tempo rugbistico e il fair play. Sarà una battaglia e per i prigionieri non ci sarà spazio.
Le formazioni che guidano il torneo si sono fermate, tutte insieme, e se non vi basta, contro avversari di caratura decisamente inferiore. Prendete ad esempio la Robe di Panna. La compagine più in forma, che veniva da un filotto di successi strepitoso. In casa contro Tamigi non aveva niente da temere, a parte la voglia di rivalsa di una squadra ormai spacciata. Pandev e Del Piero avevano messo i primi tasselli per la vittoria. Mancava Ronaldinho per completare l'opera, ma con un maldestro rigore ha mandato all'aria i tre punti, il successo e probabilmente il campionato. Per Vai Elfuccio il copione è simile. Ha strappato un punto contro Monciatti, ma c'è pareggio e pareggio. Il suo è un vero passo falso, quello di Mulatto, contro Granai, è grasso che cola a due turni dal termine. Entrambe le formazioni hanno giocato in dieci, ma per Arrigadò Giallone, con più di un piede dentro ai play-off, lo 0-0 ha il sapore della beffa. Anche la capolista, sconfitta 2-1 dai Culatelli B&W, può ridere sotto i baffi. In una giornata storta, condita da due espulsioni, rimanere in vetta non è cosa da poco. E nell'ultima partita dovrà affrontare Leanderlecht, per il secondo anno di fila escluso dalla bagare finale.
Play-off che sono già sicuri per quattro squadre. L'ultima a tagliare il traguardo è stato il Tuttorosso, con un secco 2-0 a Bonelli. A Granai per la certezza manca un pu to, mentre Nina Hartley, sconfitta inopinatamente da Guazzini, non sembra comunque in pericolo. Grande balzo in avanti verso la qualificazione per Tani, che ha staccato di quattro lunghezze Stravinski, tutelandosi per lo scontro diretto dell'ultimo turno. Anche Monciatti è a un passo dal sogno, dovendo giocare contro Debolini e Nerli: formazioni che potrebbero avere poco da chiedere. Attenzione però a dare qualcosa per scontato. La storia di questa stagione è ricca di soprese e colpi di scena. L'unica certezza è che nella prossima giornata si avranno altri verdetti. Uno potrebbe venire dallo scontro tra i Tiranni e il Machetti. Se non uscirà il segno X, uno dei due sarà costretto a rimandare la festa di qualche mese. Un consiglio per gli spettatori: non cercate i baci e gli abbracci, il terzo tempo rugbistico e il fair play. Sarà una battaglia e per i prigionieri non ci sarà spazio.
sabato 23 gennaio 2010
La volata continua.
Risultati 20° Giornata
Leanderlecht-Nina Hartley 1-0
AC Tuttorosso-Stravinsky Stravoski 2-0
Daglialguelfo-SS Vai Elfuccio 2-2
Robe di Panna-Tamigi 0-1
Culatelli B&W-GB Tiranno 2-1
PS Spinto dall'entusiamo per la grande vittoria, mi sono addentrato nel calcolo. Ovviamente, il Dott. Bonelli ha il compito di ufficializzare quanto da me scritto.
PS Spinto dall'entusiamo per la grande vittoria, mi sono addentrato nel calcolo. Ovviamente, il Dott. Bonelli ha il compito di ufficializzare quanto da me scritto.
martedì 19 gennaio 2010
Il Punto del Prof.
Dall'altra parte dell'oceano direbbero "I Love this Game". Passione infinita che domenica dopo domenica lascia a bocca aperta protagonisti e non. Quando risuona il fischio d'inizio, il cuore di ognuno di noi sale sulle montagne russe e tra curve e giri della morte, arrivare in fondo è sempre più dura. Al capolinea manca poco. Tre tappe e poi si tireranno le somme. Forse. Lo spettro del turno supplementare è in agguato, anche perchè la storia di questo campionato è tutta da scrivere.
Come è possibile? Si domanderanno quelli hanno perso il filo del discorso. Cari signori, fortunatamente siete sempre in tempo. Quindi, sedetevi comodi e godetevi lo spettacolo. Duecentosettanta minuti con il coltello tra i denti. I giochi in testa e in coda sono aperti. Quattro squadre per il primo posto. Cinque per evitare l'abisso. Senza contare i colpi di scena. Tanto per citarne uno recente, la cavalcata della Robe di Panna. Impantanata nel fango del purgatorio qualche settimana fa, la compagine meneghina ha risposto con cinque vittorie consecutive. A condurre l'assalto non poteva che essere Red Ronnie Ronaldinho (Copyright Machetti), con tanto di dentone tirato a lucido e sorriso smagliante. Ritrovato il funanbolo di Porto Alegre, con Pandev sulla buona strada, manca Del Piero per riproporre l'edizione calcistica dei "Tre Tenori". Se Machetti riuscirà a varare il progetto, per gli altri saranno dolori.
Per restare alla sfera musicale, la triade De-Bo-Fa può contare su un'orchestra. Il primo posto, anche se per differenza reti, non è un caso. Radiomercato ribadisce l'arrivo imminente di Toni. Sarebbe la classica cigliecina sulla torta. Che potrebbe essere indigesta per Mulatto e Papini. Loro non mollano di sicuro, ma spesso si trovano a dover fronteggiare anche la cattiva sorte. Hanno già dimostrato di saper primeggiare, ma ripetersi è sempre difficile. Lo Zar Zarate e il Pupone Totti, la cui rivalità è già leggenda, sono chiamati agli straordinari per non deludere i tifosi. Staccati dal gruppo di testa, ma non troppo dal fondo, lottano Granai, Debolini e Nerli. Perso il treno per la gloria, sono costretti a guardare in basso. Il vantaggio sulle zone calde li consente di dormire tra due guanciali, ma come si dice, a Tranquillo gli trombarono la moglie e sicuro morì ai ponticini. Di motto in motto, si arriva agli ultimi. E quindi non può mancare se mia nonna aveva le ruote era un carretto. Ecco, con qualche punto in più non ci sarebbe stato il rischio di affogare. Invece, i salvagenti a disposizione sono solo due.
Quasi spacciato Guazzini, soprattutto per colpe proprie (vedi Doni in panchina), tramortito Cenni (dove sono finiti gli attaccanti?) , dal guado al momento sembra poter emergere solo Bonelli. Ora che è a una sola lunghezza dai Culatelli B&W, ancora in vita per merito della propria difesa, spera di sfruttare a pieno la coppia partenopea Quaglia-Pocho. Se davvero quagliasse poco, per Tani e Monciatti sarebbe una manna dal cielo. Loro sono attualmente gli inquilini dei due salvagenti. Troppo presto per cantare vittoria, anche perchè Tani e Bonelli si affronteranno all'ultima giorna in uno scontro diretto che potrebbe valere molto di più dei tre punti. Una delle tante sfide incrociate* dei 270' minuti conclusivi. Avanti con l'abbuffata e buon appettito.
*Ecco le partite da non perdersi: 20° Robe di Panna-Tamigi, Culatelli B&W-GB Tiranno
21° Stravinski Stravoski-FL Ganascia, GB Tiranno-Robe di Panna
22° Culatelli B&W-Stravinski Stravoski, FL Ganascia-SS Vai Elfuccio
Come è possibile? Si domanderanno quelli hanno perso il filo del discorso. Cari signori, fortunatamente siete sempre in tempo. Quindi, sedetevi comodi e godetevi lo spettacolo. Duecentosettanta minuti con il coltello tra i denti. I giochi in testa e in coda sono aperti. Quattro squadre per il primo posto. Cinque per evitare l'abisso. Senza contare i colpi di scena. Tanto per citarne uno recente, la cavalcata della Robe di Panna. Impantanata nel fango del purgatorio qualche settimana fa, la compagine meneghina ha risposto con cinque vittorie consecutive. A condurre l'assalto non poteva che essere Red Ronnie Ronaldinho (Copyright Machetti), con tanto di dentone tirato a lucido e sorriso smagliante. Ritrovato il funanbolo di Porto Alegre, con Pandev sulla buona strada, manca Del Piero per riproporre l'edizione calcistica dei "Tre Tenori". Se Machetti riuscirà a varare il progetto, per gli altri saranno dolori.
Per restare alla sfera musicale, la triade De-Bo-Fa può contare su un'orchestra. Il primo posto, anche se per differenza reti, non è un caso. Radiomercato ribadisce l'arrivo imminente di Toni. Sarebbe la classica cigliecina sulla torta. Che potrebbe essere indigesta per Mulatto e Papini. Loro non mollano di sicuro, ma spesso si trovano a dover fronteggiare anche la cattiva sorte. Hanno già dimostrato di saper primeggiare, ma ripetersi è sempre difficile. Lo Zar Zarate e il Pupone Totti, la cui rivalità è già leggenda, sono chiamati agli straordinari per non deludere i tifosi. Staccati dal gruppo di testa, ma non troppo dal fondo, lottano Granai, Debolini e Nerli. Perso il treno per la gloria, sono costretti a guardare in basso. Il vantaggio sulle zone calde li consente di dormire tra due guanciali, ma come si dice, a Tranquillo gli trombarono la moglie e sicuro morì ai ponticini. Di motto in motto, si arriva agli ultimi. E quindi non può mancare se mia nonna aveva le ruote era un carretto. Ecco, con qualche punto in più non ci sarebbe stato il rischio di affogare. Invece, i salvagenti a disposizione sono solo due.
Quasi spacciato Guazzini, soprattutto per colpe proprie (vedi Doni in panchina), tramortito Cenni (dove sono finiti gli attaccanti?) , dal guado al momento sembra poter emergere solo Bonelli. Ora che è a una sola lunghezza dai Culatelli B&W, ancora in vita per merito della propria difesa, spera di sfruttare a pieno la coppia partenopea Quaglia-Pocho. Se davvero quagliasse poco, per Tani e Monciatti sarebbe una manna dal cielo. Loro sono attualmente gli inquilini dei due salvagenti. Troppo presto per cantare vittoria, anche perchè Tani e Bonelli si affronteranno all'ultima giorna in uno scontro diretto che potrebbe valere molto di più dei tre punti. Una delle tante sfide incrociate* dei 270' minuti conclusivi. Avanti con l'abbuffata e buon appettito.
*Ecco le partite da non perdersi: 20° Robe di Panna-Tamigi, Culatelli B&W-GB Tiranno
21° Stravinski Stravoski-FL Ganascia, GB Tiranno-Robe di Panna
22° Culatelli B&W-Stravinski Stravoski, FL Ganascia-SS Vai Elfuccio
lunedì 18 gennaio 2010
sabato 16 gennaio 2010
Due epoche a confronto
Programma 19° Giornata
GB Tiranno-FL Ganascia 2-0
Tamigi-Culatelli B&W 0-0
Stravinski Stravoski-SS Vai Elfuccio 1-0
Nina Hartley-Robe di Panna 1-3
Arrigadò Giallone-AC Tuttorosso 2-0
La soddisfazione di avere fatto 66 (in casa) al merda non ha eguali!!!
Anche mennea ha fatto 66 gay pride !!!
mercoledì 13 gennaio 2010
martedì 12 gennaio 2010
lunedì 11 gennaio 2010
sabato 9 gennaio 2010
7a di Ritorno
Vai Elfuccio - Arrigadò Giallone
Culatelli B&W - Nina Hartley
Daglialguelfo - Stravinski Stravosky
F.L. Ganascia - Tamigi
Robe di Panna - Leanderlecht
Tuttorosso - G.B. Tiranno
Culatelli B&W - Nina Hartley
Daglialguelfo - Stravinski Stravosky
F.L. Ganascia - Tamigi
Robe di Panna - Leanderlecht
Tuttorosso - G.B. Tiranno
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