Un attimo di distrazione, il piede si solleva leggermente dall'acceleratore e il fiato sul collo si fa già sentire. La Nina deve aver provato più o meno la stessa situazione quando si è vista afferrare alle spalle da Sgazzuone e Daglialguelfo. Una sorpresa in tutto e per tutto. Debolini contro Da Manicomio pensava di avere vita facile e continuare così la serie di vittorie. Invece, il fortino di Papini ha retto e ora a spartirsi la vetta sono in tre. Debolini, Monciatti, che, sospinto da Denis, ha demolito le resistenze del Let's Go, e gli ex tiranni, vittoriosi di misura sull'Indipendiente Barro Negro.
Dietro di loro un piccolo vuoto, sebbene nessuno, e ci mancherebbe altro, abbia tirato i remi in barca. A guidare il cordone delle inseguitrici è Leanderlecht. L'attacco, appena due gol fatti, è sterile, ma il buon Guazzini, in due anni passati a mangiare la polvere, ha imparato qualche trucco. E ora se la ride, come dimostra il successo striminzito sui Manzi. Seguono a breve distanza Gamma, che dopo un partenza brillante, ha subito due stop consecutivi, i Culatelli Bianconeri, che trascinati da Gervinho, hanno strapazzato Ganascia, risalendo la china dopo una partenza da incubo, e Tuttorosso, che ha annichilito una Finfolfa, ultima e sempre più in difficoltà.
La squadra di Machetti è una delle quattro formazioni ancora senza vittorie, come Da Manicomio, Pccc Fausto e Real Polignac. Bonelli e Granai nell'ultimo turno hanno dato vita a uno spettacolare pareggio per 1-1, con gli ospiti che hanno a più riprese sfiorato la vittoria, senza però riuscire ad affondare il bicampeon. Resta il rammarico, ma nessun dramma. Prima della pausa, ci sono ancora novanta minuti da giocare. Il tempo perfetto per lasciare il segno.