Sognare non costa niente. Un mantra che riecheggia negli spogliatoi di Ganascia e Tiranno. I fanalini di coda, presi a sberle per tutta la stagione, ma che ora, conti alla mano, ha invertito la rotta. Per adesso non sono riusciti a scalare posizioni in classifica, ma il gap che li separa dai play-off si è notevolmente ridotto. Specialmente per Mulatto che è a solo 2 punti dalla Manzoteam, nona e attualmente ultima qualificata alla fase successiva. I numeri, preziosi alleati di chi deve spiegare le tendenze sportive, dicono che Ganascia nelle 8 giornate del girone di ritorno ha fatto 11 punti (media 1,57 a partita), contro i 7 in 11 gare dell'andata (0,63). Anche De Romanis e co sono cresciuti: 10 punti contro gli appena 3 dell'andata. Per intenderci, se si guardasse solo la seconda parte della stagione, la classifica sarebbe la seguente: Fausto 16, Daglialguelfo 13, Culatelli, Da Manicomio e Tamigi 12, Dinamo e Ganascia 11, Manzoteam e Tiranno 10, Polignac 9, Nina Hartley e Partizan 6.
Quindi sia Ganascia che Tiranno sarebbero qualificate ai play-off. Così non è quindi devono ripartire dai netti successi dell'ultimo turno contro Polignac (3-0 fuori casa) e Da Manicomio (3-0 interno) e sperare che qualcuno davanti perda colpi. Il Partizan Fango Nero ad esempio, senza successi da 7 gare e in netta crisi. La Manzoteam, che continua a segnare, ma non porta i tre punti a casa da 5 partite. Più complicato fare la corsa su Nina, reduce dalla prima vittoria nel girone di ritorno, dopo ben 8 match senza successi, e Tamigi, che pur spesso in formazione rimaneggiata, riesce quasi sempre a uscire indenne. A quota 24, ovvero 5 punti sopra la zona rossa e tre soli turni da disputare, si sentono quasi al sicuro.
Sopra inutile andare a cercare perchè il campionato, benchè tutto sia ancora da decidere sia in testa sia in coda, qualche verdetto l'ha già dato. Daglialguelfo, Da Manicomio e Fausto, in attesa di vedere chi vincerà la regular season, sono già ai play-off e disputeranno il primo turno con il favore del campo. Un posto al sole anche per i Culatelli e la Dinamo, ma se la certezza di avere il terreno amico come alleato. Un dubbio che si scioglierà nel giro di sette giorni, con tre partite in una settimana, rese ancor più avvincenti da una sessione di mercato che potrebbe modificare gli equilibri in vista della volata finale.